Scavi archeologici

Pompei è una città della Campania situata lungo le rive del Golfo di Napoli, ai piedi del Vesuvio. La sua storia ha origini molto antiche: inizialmente sorse come un insediamento della popolazione osca, per poi essere occupata dai Sanniti. A partire dai primi decenni del I secolo a.C., la città passò sotto il controllo dei Romani.

Oggi è conosciuta come la città in cui è presente uno dei siti archeologici più importanti al mondo. La città romana fu infatti sepolta dalla lava in seguito all’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. La lava e la cenere sono state una sorta di copertura che ha permesso alla città di mantenersi nel corso dei secoli e di essere protetta dalle intemperie; proprio per tale ragione la città è rimasta intatta ed è oggi visitabile.

Gli scavi archeologici, iniziati nel corso del diciottesimo secolo, hanno progressivamente portato alla luce un centro urbano che rivestiva un ruolo importante all’epoca dell’Impero romano. Al momento in cui fu colpita da questo disastro naturale, Pompei si trovava in effetti in uno stato di notevole prosperità. Contava all’incirca ventimila residenti, le sue strade erano animate dall’attività delle botteghe gestite da artigiani e mercanti, e numerosi tra i suoi abitanti dimoravano in sontuose dimore, splendidamente ornate e affrescate. Pompei, insieme alle regioni circostanti, costituiva altresì un ambito luogo di ritiro estivo.

Nelle campagne limitrofe, l’agricoltura era inoltre particolarmente redditizia: la qualità dei terreni e del clima rendeva infatti raccolti abbondanti. Proprio per la fertilità dei terreni, l’area era densamente abitata e gli insediamenti urbani alle pendici del vulcano erano piuttosto numerosi.

All’epoca dell’eruzione la città, come ogni centro romano, era costruita con una pianta strutturata a partire da un decumano e un cardo, le due vie principali che incrociandosi formavano quattro angoli retti. Attorno al foro principale, il cuore della città, sorgevano gli edifici all’interno dei quali si svolgevano le principali attività dei suoi cittadini: uffici, il tribunale, i templi, le terme, il mercato, i magazzini, i teatri e le palestre, le botteghe.

Come raggiungere
In aereo

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In treno

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In auto

Per raggiungere l’hotel in auto, puoi percorrere l’autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria fino all’uscita di Vietri sul Mare e attraverso la Strada Statale 163 arrivare a Maiori dopo un percorso panoramico di circa 30 minuti.

In alternativa, percorrendo l’autostrada A3 Salerno – Reggio Calabria potrai prendere l’uscita Angri sud e arrivare a Maiori attraverso il Valico di Chiunzi, un percorso montano e meno panoramico di circa 40 minuti.

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